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COME PREPARARE LA VALIGIA PER IL FREDDO ARTICO

Se hai in programma di visitare la regione della Lapponia in inverno, è importante essere preparati per le condizioni climatiche estreme che potresti incontrare. Bisogna considerare che è una regione in cui la temperatura può oscillare tra i -5°C e i -40°C, quindi è essenziale non sottovalutare il freddo e prepararsi adeguatamente. In questo articolo, ti offriamo consigli su come vestirti adeguatamente per mantenerti caldo e comodo durante la tua avventura nell'Artico.


SISTEMA DELLE 3 STRATI: La chiave per stare comodi senza perdere calore o protezione dal freddo è indossare 3 strati. Usare troppi strati senza conoscenza può ostacolare la traspirazione, limitare i movimenti e eliminare tutto l'aria calda che manteniamo all'interno del cappotto.


  1. Inizia con uno strato base termico che mantenga il tuo corpo asciutto e caldo; in questo caso, se non pratichiamo attività come l'arrampicata su ghiaccio, un'escursione impegnativa o non sudiamo molto, cerca di optare per magliette termiche che aderiscano al corpo e trattengano tutto il calore. Non è necessario indossare magliette tecniche da montagna o da sci, poiché queste sono progettate per la pratica di questi sport e favoriscono la traspirazione; questo fa sì che alcune siano troppo sottili per un adeguato apporto di calore. Importante: È inutile indossare due magliette termiche una sopra l'altra, poiché la seconda maglietta, non essendo aderente al corpo, non apporterà calore, ma piuttosto ostacolerà la traspirazione, facendo sì che al minimo movimento si sudi e poi si raffreddi. È meglio indossare un secondo strato più spesso o un ausiliario* che spiegheremo più avanti.

  2. Come strato intermedio, aggiungi uno strato isolante, come un maglione di lana o un pile. È lo strato con cui dobbiamo giocare per fornire più o meno calore, scegliendo uno strato più sottile in climi meno freddi o uno più spesso in climi più rigidi. *Strato intermedio ausiliario: In alcuni tour come quelli in motoslitta, le aziende forniscono una tuta invernale (simile a una tuta da sci), sotto la quale il cappotto non entra e non possiamo nemmeno indossarlo sopra. Non sono tute molto spesse, quindi, se il secondo strato che indossiamo è leggero, potremmo sentire un po' di freddo a causa della velocità. Ti consigliamo di portare con te un piumino sottile o un'imbottitura da indossare sotto la tuta. Questo strato ausiliario è molto utile per le discese estreme di temperatura in cui i termometri scendono intorno a -30°C.

  3. Infine, uno strato esterno è lo strato incaricato di proteggerci dagli elementi esterni. Deve essere resistente al vento e all'acqua, come un cappotto o una giacca con isolamento, per proteggerti dalle condizioni climatiche avverse. Più lungo è il cappotto, meglio proteggerà e più calore manterrà all'interno. In questo caso, i cappotti da sci sono progettati per proteggere dagli elementi come neve, acqua e vento, ma alcuni non sono molto spessi. È importante verificare la temperatura che sopportano (tenendo presente che la temperatura indicata di solito si riferisce alla pratica dello sci, in cui la persona è in continuo movimento).

PANTALONI: Sempre con una calzamaglia termica sotto per evitare il contatto della pelle con i pantaloni (che sono a contatto con la temperatura esterna). Se già possiedi un paio di pantaloni da sci o da snowboard, andranno bene per il tuo viaggio, ma bisogna considerare lo stesso discorso del cappotto: non entrano sotto la tuta invernale. Tuttavia, in questo caso, possiamo utilizzare solo le calzamaglie termiche sotto la tuta. Un'altra opzione che ti proponiamo è utilizzare pantaloni da trekking sulla neve; solitamente sono pantaloni idrorepellenti, spessi e foderati internamente con un materiale morbido per evitare il passaggio del freddo alla gamba. In questo caso, entrano sotto la tuta. (Importante considerare che più è tecnico il pantalone da trekking sulla neve, più sarà sottile, poiché essendo progettati per una pratica intensiva del trekking, si intende che più intensiva è la pratica, meno calore deve fornire e più traspirazione ha).


PROTEGGI LE TUE ESTREMITÀ: Mani e piedi sono le aree che si raffreddano più rapidamente a temperature estreme. Assicurati di indossare guanti o muffole spesse e calze di lana o materiali termici per mantenere le mani e i piedi caldi.

La nostra raccomandazione è sempre di utilizzare un sottoguanto, o un guanto sottile di lana o pile aderente alla mano, e muffole sopra (i guanti spessi separano le dita, facendo sì che si raffreddino più rapidamente e sia più difficile riscaldarle). Con le calze, bisogna considerare lo stesso discorso delle magliette termiche: è inutile indossare due paia di calze spesse, poiché ciò che faremo è ostacolare la circolazione e impedire la traspirabilità. In questo caso è pericoloso, poiché se camminiamo molto, i piedi sudano e la calza non traspira correttamente (come nel caso di alcune calze da sci). È possibile che l'umidità all'interno dello scarpone si ghiacci una volta che ci fermiamo, raffreddando il piede. Se preferisci indossare due calze, ti consigliamo, come per i guanti, delle calze sottili che non siano di cotone e che traspirino bene, con sopra delle calze più spesse, preferibilmente di lana. Considera anche di portare con te scaldamani e solette termiche per maggiore comfort.


COPRI LA TESTA E IL COLLO: La testa e il collo sono zone sensibili al freddo. Usa un cappello o una sciarpa di lana per coprire la testa e le orecchie. Puoi anche optare per uno scaldacollo o un passamontagna per proteggere il collo e il viso dal vento e dalle basse temperature.

CALZATURE ADEGUATE: Scegli stivali impermeabili, con un buon isolante termico e suola antiscivolo per camminare sulla neve e sul ghiaccio. Assicurati che siano abbastanza spaziosi da permetterti di indossare calze spesse e mantenere i piedi caldi e asciutti. Una taglia in più rispetto al normale è sufficiente; quello spazio all'interno dello stivale creerà una camera d'aria che fungerà da ulteriore isolamento.


IMPORTANTE: Bisogna considerare che il pericolo in questi luoghi non è che il piede si bagni, poiché se la temperatura è molto bassa, la neve tende a essere asciutta (non si compatta né bagna). L'importanza di una buona calzatura per queste temperature sta nell'isolamento termico. Una calzatura senza alcun isolante termico, come delle scarpe da ginnastica, potrebbe impedirti di svolgere qualsiasi attività poiché il freddo penetrerà rapidamente nella scarpa. Inoltre, se non sono alte, potrebbe entrare neve nel pantalone e nella scarpa, rendendo la situazione ancora più scomoda o addirittura bagnando il piede. L'ideale sono stivali impermeabili o idrorepellenti con doppio stivaletto termico all'interno.

PROTEZIONE PER GLI OCCHI: I riflessi del sole sulla neve possono essere intensi, quindi è importante proteggere gli occhi con occhiali da sole con protezione UV. Scegli un paio con lenti scure e di qualità per evitare l'abbagliamento e proteggere gli occhi dai raggi dannosi. Durante il periodo natalizio, la luce solare è molto scarsa nelle regioni settentrionali; il sole non si alza molto e rimane come in un lungo tramonto. Tuttavia, man mano che si avvicinano i mesi primaverili, il sole diventa più forte e può risultare più fastidioso.



CONCLUSIONE: Vestirsi adeguatamente per la Lapponia è essenziale per godere appieno di questa meravigliosa regione. Ricorda di vestirti con buoni strati piuttosto che con molti strati per migliorare la mobilità e la traspirazione, proteggere le estremità, coprire testa e collo, usare calzature adeguate e proteggere gli occhi.


Con questa guida all'abbigliamento, sarai pronto per affrontare il freddo artico e goderti al massimo la tua esperienza in Lapponia!







Contatto: info@arcticadventureslp.com
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